banner
Centro notizie
Fornitore affermato ed esperto di materiali di alta qualità

Laser e chimica rivelano come funzionava un antico impero

Sep 26, 2023

Da Field Museum16 marzo 2023

Grávalos all'interno di un'antica famiglia Recuay nel sito archeologico di Jecosh ad Ancash, in Perù. Recuay era una delle culture locali con cui Wari interagiva durante la loro espansione imperiale. Credito: Emily Sharp

L'Impero Wari, la prima grande civiltà del Perù, si estendeva per oltre mille miglia attraverso le Ande e la regione costiera dal 600 al 1000 d.C. I resti delle loro ceramiche forniscono preziosi spunti per gli archeologi che cercano di capire come funzionava l’antico impero.

Un recente studio pubblicato sul Journal of Archaeological Science: Reports rivela che i vasai di tutto l’Impero Wari producevano le proprie ceramiche invece di utilizzare ceramiche “ufficiali” importate dalla capitale. Queste ceramiche di produzione locale presentavano decorazioni che imitavano il tradizionale stile Wari. Per scoprire queste informazioni, i ricercatori hanno analizzato la composizione chimica della ceramica utilizzando la tecnologia del raggio laser.

"In questo studio, abbiamo esaminato l'idea di cosmopolitismo, di incorporare culture e pratiche diverse in una società", afferma M. Elizabeth Grávalos, ricercatrice post-dottorato presso il Field Museum di Chicago e autrice principale dello studio. "Stiamo cercando di dimostrare che i ceramisti sono stati influenzati dai Wari, ma questa influenza è stata mescolata con le loro pratiche culturali locali."

Grávalos analizza campioni di ceramica Wari utilizzando un microscopio a luce polarizzata. Le ceramiche sono state studiate visivamente prima di essere selezionate per l'analisi chimica. Credito: Cheri Grávalos

Grávalos sostiene che questo modello di cosmopolitismo è un po’ come cercare di replicare una ricetta di un’altra cultura, ma con un tocco locale. "Se vivi negli Stati Uniti e prepari il pad thai a casa, potresti non avere accesso a tutti gli ingredienti che avrebbe qualcuno che vive in Tailandia, quindi sostituisci alcune cose", dice. “Le ceramiche Wari sono un po’ così le persone in tutto l'impero erano interessate alla cultura materiale di Wari, ma non la ricevevano necessariamente direttamente dal cuore di Wari. Nella maggior parte dei casi vediamo la gente del posto cercare di creare la propria versione della ceramica Wari”.

Grávalos e i suoi colleghi hanno condotto scavi archeologici in tutto il Perù, lavorando con le comunità locali per scavare resti millenari di case, tombe e centri amministrativi, alla ricerca degli stili di vita Wari. Ai ricercatori è stato quindi concesso il permesso dal Ministero della Cultura del Perù di portare campioni di ceramica dai loro scavi a Chicago per essere analizzati.

Esempio di bicchiere in ceramica proveniente dal sito Wari di Cerro Baúl, Moquegua, Perù, simile ai frammenti inclusi nel campionamento dell'ablazione laser. Credito: Progetto archeologico Cerro Baúl, foto di PR Williams, numero di catalogo CB-V001.

L'argilla proveniente da diverse regioni ha una composizione chimica diversa, quindi lo studio della composizione chimica della ceramica potrebbe dire ai ricercatori se i vasi sono stati prodotti in luoghi diversi o se sono stati tutti importati dalla capitale Wari.

"Prendevamo un minuscolo pezzo di una pentola e usavamo un laser per tagliare un pezzo ancora più piccolo, estraendo sostanzialmente un pezzo della pasta di argilla della ceramica", dice Grávalos. “Poi il gas elio lo ha portato allo spettrometro di massa, che misura gli elementi presenti nella pasta di argilla”. (L'allestimento del laboratorio non prevedeva raggi laser aperti e frammenti di ceramica fluttuanti che tagliavano la stanza, peròl'intero processo avviene su scala microscopica all'interno di una grande macchina squadrata.)

L'analisi ha mostrato che i vasi scavati in distinte regioni del Perù hanno firme chimiche diverse e sono stati quindi realizzati con argille distinte. Ciò aiuta a mostrare come si diffuse la cultura Wari.

Alcuni imperi, come gli antichi romani, adottarono un approccio “dall’alto verso il basso” per diffondere la loro estetica, spedendo ceramiche attraverso il Mediterraneo in modo che le persone in tutto l’impero utilizzassero lo stile romano ufficiale. I ceramisti locali che emulano il tradizionale stile Wari nel loro lavoro sembrano suggerire un approccio più “dal basso verso l’alto”.